- 14.11.2017 /
- Cura /
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Per essere sicuri che la Stella di Natale (o Poinsettia) mantenga la sua bellezza per lungo tempo, è importante, all’atto dell’acquisto, osservare alcune semplici regole.
Foglie e fiori ‘in forma’
Al fine di valutare la qualità di una Stella di Natale, è sempre bene dare un’occhiata accurata alle foglie e ai fiori prima di decidere di comprarla.
Le piante ‘in forma’, che hanno ricevuto le giuste cure, si possono infatti ben riconoscere, oltre che dai fiori freschi e pieni, dal fogliame bilanciato e privo di danni visibili (come scolorimento, deformazione, ecc.). Le foglie sono espressione del buono stato di una pianta, ed ecco perché: se con un leggero tocco ai lati del vaso le foglie cadono, è meglio non comprare la pianta.
Ma veniamo ai fiori. Quelli della Stella di Natale sono minuscoli e inconfondibili. Raggruppati in piccoli gruppi alla base delle colorate brattee misurano solo pochi millimetri di diametro. Come le foglie, anche i fiori forniscono una buona indicazione delle condizioni di una pianta.
Luogo protetto e terreno leggermente umido
È preferibile evitare le Stelle di Natale che sono state esposte al freddo o lasciate all’aperto. Queste piante, amanti del calore, non apprezzano infatti spifferi o temperature inferiori ai 15 gradi. Le conseguenze di comprare piante mantenute in queste condizioni sono spesso non visibili fino ai giorni successivi, quando la Poinsettia all’improvviso perde le sue foglie. In tal caso c’è poca speranza di recuperarla, e l’unica cosa da fare è comprare una nuova pianta.
Comunicato stampa
Una Stella di Natale innaffiata nel modo corretto vivrà a lungo e in salute, per questo è importante fare un check anche da questo punto di vista prima di procedere con l’acquisto. Le Stelle di Natale non devono mai essere innaffiate troppo, ma nemmeno devono essere lasciate a seccarsi. Per scoprire se una Poinsettia è stata innaffiata a dovere, basta infilare un dito nel vaso. Se il terreno risulta leggermente umido e non ci sono segni che il vaso sia pieno di acqua, non ci sono motivi per non comprarla. Un altro accorgimento (da fare quasi di nascosto perché non è molto apprezzato dal personale di vendita) potrebbe essere quello di tirarla fuori dal suo vaso per controllare se le radici sono bianche.
In viaggio verso casa ben protetti
Affinché la Stella di Natale, scelta con tanta cura, arrivi a casa in buone condizioni, deve essere necessariamente ben impacchettata con della carta, all’interno del punto vendita, per evitare, nel viaggio, bruschi sbalzi di temperatura che potrebbero rivelarsi veri e propri shock. Oltre a danni alle brattee o alle foglie.
Anche l’irrigazione può essere ‘questione di gusto’
Indipendentemente dal metodo scelto, la cosa importante è evitare troppa o troppa poca umidità: questa è la premessa da cui partire. Dopodiché la scelta di come effettuare l’irrigazione può essere legata anche al gusto e allo stile di vita delle diverse persone.
Il metodo ad immersione, per esempio, è perfetto per chi ha poco tempo per la cura delle piante, o per chi sta molto fuori casa, offrendo il vantaggio di poter andare via per alcuni giorni senza preoccuparsi di tornare a casa e trovare la Stella di Natale secca.
Altri consigli: le Poinsettie mini vanno innaffiate ogni giorno, poichè hanno poco terreno come riserva d’acqua. Per questa stessa ragione, queste piccole Stelle reagiscono velocemente alle condizioni di secchezza, ovvero: un’aria interna secca può rappresentare per loro un problema provocando l’ingiallimento e la caduta delle foglie. Dunque non collocarle troppo vicino a fonti di calore.
Nota: quando le foglie cadono o diventano gialle sono il segnale che la Poinsettia è stata innaffiata troppo. In questo caso la superficie del terreno deve essere lasciata asciugare completamente prima di essere di nuovo bagnata. Con un po’ di fortuna, e tante coccole da parte nostra, la pianta si riprenderà.