Tre delle domande più comuni quando si riceve in dono una Stella di Natale sono: “Di quanta acqua ha bisogno?”, “In che modo va bagnata?” e “Quanto spesso?”. Se siete noti in famiglia per il vostro pollice… nero persino con le piante grasse, però, non disperate: basterà qualche nozione base per aiutarvi ad annaffiare la vostra Poinsettia nel modo migliore.
Ecco quindi tre tecniche per annaffiare la Stella di Natale nel modo giusto e darle tutta l’acqua di cui ha bisogno per mantenersi splendida.
Ogni quanto bagnare la Stella di Natale?
Se vi state chiedendo ogni quanto bagnare una Stella di Natale, purtroppo dobbiamo dirvi che non esiste una regola universale. In genere, è indicato farlo ogni due o tre giorni, ma ci sono anche altri fattori da considerare, come la temperatura della stanza in cui si trova, la posizione e la grandezza della vostra pianta.
Per esempio, se la Stella di Natale si trova in una stanza dalla scarsa umidità, oltre a bagnarla spesso, sarà utile anche aggiungere una ciotola con dell’acqua vicino alla pianta o munirsi di uno spruzzino e vaporizzare dell’acqua nella stanza.
Un segreto per capire ogni quanto bagnare la Stella di Natale è usare le dita. Toccate la superficie del terreno: se risulta completamente secca e asciutta, è il caso di provvedere all’innaffiatura della vostra pianta quanto prima.
Un’alternativa è quella di sollevare il vaso: se è troppo leggero, significa che la vostra Stella di Natale ha bisogno di acqua. Ma in che modo bagnarla?
Stella di Natale: l’innaffiatura dall’alto
Un primo metodo per innaffiare la Stella di Natale è farlo “dall’alto”, usando un annaffiatoio. In questo caso, in genere, bisogna tenere conto anche della grandezza del vaso: l’acqua dovrebbe essere circa il 10% del volume del vaso.
La regola più importante, però, è un’altra: non lasciare mai ristagni di acqua nel sottovaso. Le radici della Stella di Natale soffrono molto se fradicie e possono marcire, se lasciate troppo “a bagno”.
Bagnate quindi la vostra pianta usando acqua tiepida e non calcarea ma, dopo una quindicina di minuti dall’innaffiatura, svuotate il sottovaso dall’acqua in eccesso: in questo modo darete alla pianta solo l’acqua necessaria ed eviterete di causare danni e marciumi alle radici.
Stella di Natale: cura e manutenzione con l’annaffiatura dal basso
Un’altra tecnica per bagnare la Stella di Natale in modo efficace è l’annaffiatura “dal basso”, ovvero versando l’acqua direttamente nel sottovaso, invece che sul terriccio.
Questo metodo è particolarmente delicato e permette alla pianta di assorbire tutta l’acqua necessaria. Anche in questo caso, però, per evitare i ristagni, è necessario svuotare il sottovaso dall’acqua in eccesso dopo 15 minuti.
Acqua e Stella di Natale: l’irrigazione per immersione
Il terzo metodo per innaffiare la Stella di Natale prevede di immergerla direttamente, col vaso, in un contenitore pieno d’acqua.
In questo caso saranno le bolle che si creeranno in superficie a farvi capire che la pianta sta assorbendo l’acqua. Quando non le vedrete più, estraete la Poinsettia dal contenitore, lasciate sgocciolare l’acqua in eccesso e rimettetela a posto, avendo cura di eliminare, dopo una quindicina di minuti, anche l’acqua che si sarà raccolta nel sottovaso.
Perché, in definitiva, una Stella di Natale di quanta acqua ha bisogno? Solo di quella necessaria. Per questo motivo è importante evitare i ristagni e controllare sempre il sottovaso.
Naturalmente, non esiste una regola universale: il modo migliore per capirlo è saggiare il terreno con le dita e provvedere, nel caso, a bagnarla usando una delle tecniche che vi abbiamo svelato. Alcuni semplici accorgimenti che vi permetteranno di mantenere la vostra Stella di Natale in forma… anche dopo le feste!